Industria e imprenditoria
Accesso ai finanziamenti
La base della competitività delle PMI
Per le imprese il credito ha la stessa importanza dell'acqua per le persone. Senza un accesso adeguato ai finanziamenti, le aziende - e soprattutto le piccole e medie imprese (PMI) - sono destinate a morire. Questo è quanto sta succedendo per effetto della crisi finanziaria nell'area dell'euro.
La crisi del credito che sta colpendo molti paesi dell'Unione europea impedisce a migliaia di imprese di investire, innovare o anche semplicemente pagare le fatture. Molte imprese in buona salute hanno dovuto chiudere solo per la mancanza di liquidità. Molte altre potrebbero subire la stessa sorte.
Questa situazione è inaccettabile, anche perché i 23 milioni di PMI dell'UE sono la spina dorsale dell'economia europea e un'importante fonte di occupazione. La Commissione europea è impegnata a ristabilire il corretto funzionamento del flusso di credito a favore delle PMI.
È necessario incoraggiare la banche a finanziare le piccole e medie imprese. Oltre ai capitali a tassi agevolati forniti dalla Banca europea per gli investimenti, l'UE ha alleggerito i requisiti patrimoniali per i prestiti bancari alle PMI. Le banche dovranno quindi riservare meno patrimonio di vigilanza quando prestano fondi alle PMI e saranno così incoraggiate a concedere più prestiti.
La Commissione sta inoltre prendendo in considerazione altre fonti di finanziamento per le PMI, alternative ai canali bancari tradizionali. Intende istituire un mercato veramente europeo per il capitale di rischio che fornisca un finanziamento azionario alle piccole imprese e alle start-up. Una volta eliminati gli ostacoli esistenti, il capitale di rischio potrebbe diventare una fonte preziosa per il finanziamento delle PMI. Inoltre, la Commissione promuove la quotazione in borsa delle PMI e la possibilità per le imprese più piccole di emettere obbligazioni, come fanno quelle più grandi.
Il bilancio dell'UE sarà utilizzato maggiormente per finanziare le PMI. Orizzonte 2020, il programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione, include finanziamenti per le garanzie sul credito a favore delle PMI innovative e delle aziende di dimensioni intermedie. Il 60% del bilancio di COSME, il programma per potenziare la competitività delle PMI, sarà utilizzato per aiutarle ad accedere ai finanziamenti: si tratta di circa 1,4 miliardi di euro fra garanzie sui prestiti e sostegno al capitale di rischio. Saranno quasi 40 000 le imprese che ne beneficeranno ogni anno. La Banca europea per gli investimenti rafforzerà ulteriormente l'effetto leva con operazioni supplementari relative al credito.
"Le PMI continuano a incontrare difficoltà per accedere ai finanziamenti e questa situazione contribuisce a prolungare l'attuale crisi economica. Pertanto vogliamo estendere le nostre garanzie sui prestiti agli intermediari finanziari che concedono prestiti alle PMI. Ogni euro investito nelle nostre garanzie riesce a generare - in media - 30 euro di prestiti bancari. Questo è un aspetto fondamentale affinché il motore dell'occupazione in Europa, le nostre PMI, riprenda a funzionare senza problemi."