L'iniziativa di investimenti di risposta al coronavirus è stata adottata ed entrerà in vigore il 1° aprile. 37 miliardi di euro nell’ambito della politica di coesione rafforzeranno i sistemi di assistenza sanitaria, sosterranno le PMI, i programmi per l'occupazione a breve termine e i servizi di prossimità.

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Inoltre si farà ricorso al Fondo di solidarietà dell'UE per sostenere i paesi più colpiti.

La spesa coprirà i costi sostenuti a partire dal 1° febbraio 2020 per salvare vite umane e proteggere i cittadini.

Del totale, circa 8 miliardi di euro provengono da finanziamenti non spesi nel 2019 relativi ai fondi strutturali. La nuova misura consente agli Stati membri di spendere denaro inutilizzato per attenuare l'impatto della pandemia, anziché restituirla al bilancio dell'UE.

Altri 29 miliardi di EUR saranno erogati in anticipo a titolo di dotazioni dovute in una fase successiva dell'anno.

Gli Stati membri disporranno, inoltre, di una maggiore flessibilità per effettuare trasferimenti tra i programmi della politica di coesione al fine di reindirizzare le risorse laddove sono più necessarie.